Segnalata dall’Ordine di Milano, la formazione a distanza dell’Istituto Superiore di Sanità ha in programma “Le persone intersex: tra salute e diritto”. Il corso è particolarmente informativo per la mia generazione, cresciuta (anche professionalmente) con la distinzione binaria tra maschio e femmina, gay e straight. In Gran Bretagna la realtà è molto più complessa e di grande attualità con l’attuale crisi costituzionale tra Westminster e Holyrood, dove il Royal Assent è stato negato ad una controversa legislazione trangender del parlamento scozzese.
La sessuologia nasce come scienza nella Germania Guglielmina, militaristica e prussiana dei primi anni del ‘900, dai lavori pionieristici dell’Institut für Sexualwissenschaft creato da Hirschfeld, che dal 1897 aveva diretto il Wissenschaftlich-humanitäres Komitee (“Comitato Scientifico-Umanitario”), precursore dei diritti gay e del libero amore ed erotismo.
L’interesse per questo argomento esplose nell’opinione pubblica tedesca ed inglese durante l’Eulenburg affair del 1907 creato da Maximilian Harden, che portò in Europa lo stile sensazionalista del giornalismo americano.
Lo scandalo rivelò la presenza di un cerchio strettissimo di omosessuali intorno alla figura del Kaiser: tutti i giornali parlavano della camarilla, termine spagnolo in vigore all’epoca per indicare un gruppo ristrettissimo ed esclusivo di amici e consiglieri di Guglielmo II.
Tra questi, il principe Eulenburg, chiamato Philly dal Kaiser (a cui dava del tu, impensabile allora), che a sua volta lo chiamava Schatzi (Tesoro).
Un altro componente del cerchio era Kuno von Moltke, aristocratico e generale in comando della guarnigione di Berlino. Questa comprendeva l’elitaria Gardes du Corps fondata da Federico II, noto omosessuale: la guardia d’onore del Kaiser, coi suoi bellissimi soldati con gli stivaloni neri e i pantaloni bianchi attillatissimi.
Nel 1896, testimone il Kaiser, Moltke sposa Nathalie von Hayden (“Lilly”), che suo malgrado si ritrova ad essere una “alibi wife”. Nel 1907 Maximilian Harden accusa pubbicamente Moltke ed Eulenburg di avere una relazione omosessuale; testimone chiave durante il processo è Lilly, che accusa il marito di aver sempre ignorato i suoi desideri ed approcci sessuali.
E per la prima volta i giornali e l’opinione pubblica parlano apertamente del diritto della donna ad una soddisfazione sessuale, sino ad allora considerate prerogativa maschile.
Una serie di processi esporranno con accuse e contraccuse (con tanto di anti semitismo, sia Harden che Lilly erano ebrei) una realtà completamente insospettabile nella Germania Guglielmina e militarista. Realtà che alla fine arriverà troppo vicina al trono: Harden si ferma alla porta di Guglielmo II, con l’oscura menzione delle gite in barca sullo Starnbergersee del Kaiser, Eulemburg e Jakob Ernst, un pescatore suo amante.
Anche se Guglielmo II si libererà del circolo di cui si era circondato, e non verrà mai pubblicamente “outed”, la sua repurazione sarà segnata per sempre. Nel suo palazzo in esilio in Olanda, Huis Doorn vicino ad Utrecht, trionfa un ritratto di Federico II. E se anche voi come me avevate dato la colpa alla DDR perchè la reggia di Sanssouci a Postdam è vuota, ripensateci. Aveva portato via tutto il Kaiser: mobili e quadri son tutti stipati a Huis Doorn.
Paolo Rizzi
gastroenterologo, Londra